14 Apr 2025

Irrigatori statici e dinamici: differenze e guida alla scelta della centralina per irrigazione

differenze tra irrigatori statici e dinamici

Come scegliere irrigatori e centraline per un impianto di irrigazione efficiente

Per progettare un impianto di irrigazione efficace è importante conoscere le differenze tra irrigatori statici e dinamici e capire come scegliere e installare la centralina più adatta.
In questa guida vedremo quali caratteristiche valutare per orientarsi nella scelta, come funziona una centralina di irrigazione e quali sono i passaggi fondamentali per il montaggio. 

 

 

Le differenze tra gli irrigatori statici e dinamici

Quando si progetta un impianto di irrigazione, una delle prime scelte da fare riguarda il tipo di irrigatore da utilizzare. I due principali modelli disponibili sul mercato sono gli irrigatori statici e dinamici, che si distinguono per funzionamento, raggio di copertura e destinazione d’uso.

 

Irrigatori statici

Gli irrigatori statici sono dispositivi fissi, che spruzzano l’acqua in modo diretto e costante in una determinata direzione. Sono perfetti per giardini di piccole dimensioni, aiuole, orti e aree con geometrie irregolari, dove è richiesta una distribuzione mirata e precisa dell’acqua. Inoltre, hanno il vantaggio di essere facili da installare e di lavorare anche con pressioni dell’acqua più basse.

 

Irrigatori dinamici

Gli irrigatori dinamici, al contrario, sono dotati di un meccanismo interno che permette la rotazione della testina. Questo movimento consente di coprire ampie superfici con un solo punto di emissione, grazie a una gittata che può arrivare anche a 10-12 metri. Sono ideali per giardini spaziosi, aree verdi pubbliche o campi sportivi, ma necessitano di una pressione d’acqua più elevata per funzionare in modo efficiente.

In sostanza, la differenza principale tra irrigatori statici e dinamici consiste nella modalità di erogazione dell’acqua: più precisa e direzionata nei modelli statici, più ampia e rotativa nei modelli dinamici

La scelta dipende dalla conformazione del terreno, dalla superficie da irrigare e dalla pressione disponibile nell’impianto.

 

Come funziona una centralina di irrigazione

La centralina di irrigazione è il cuore del sistema automatico: consente di controllare in modo preciso il funzionamento dell’impianto. Le sue funzioni principali permettono di ottimizzare l’uso dell’acqua, ridurre gli sprechi e irrigare in modo intelligente:

  • Programmazione dei cicli di irrigazione: si possono impostare giorni, orari e durata di funzionamento in base alle esigenze stagionali e climatiche.
  • Gestione di più zone (stazioni): consente di attivare aree diverse del giardino in momenti separati, evitando sovraccarichi di pressione o irrigazione non uniforme.
  • Collegamento con sensori di pioggia: blocca automaticamente l’irrigazione in caso di maltempo, migliorando l’efficienza e il risparmio idrico.

Grazie a queste funzioni, anche i modelli più semplici di centralina permettono una gestione efficace e autonoma del sistema, adattandosi bene sia a impianti domestici che professionali.

 

Qual è la migliore centralina per irrigazione e come sceglierla

Scegliere la centralina di irrigazione più adatta dipende da diversi fattori tecnici e pratici. È importante valutare le caratteristiche dell’impianto, l’area da irrigare e il livello di automazione desiderato.

 

Tipo di alimentazione

Per quanto riguarda il tipo di alimentazione, le centraline a corrente elettrica sono la scelta ideale per impianti fissi, assicurando una continuità operativa senza interruzioni. Se invece hai bisogno di un'installazione in aree prive di accesso alla rete elettrica, le centraline a batteria si rivelano la soluzione perfetta, offrendo flessibilità e praticità.

 

Modalità di installazione

  • A rubinetto: soluzione veloce per piccoli impianti, stagionali o temporanei.
  •  In pozzetto: adatta per impianti interrati, protetta da umidità e agenti atmosferici.
  • A parete o in quadro elettrico: ideale per sistemi più complessi, spesso dotata di più stazioni e funzioni avanzate.

 

Numero di zone da gestire

Verificare quante elettrovalvole è necessario controllare. Le centraline professionali possono gestire da 4 a oltre 12 zone, anche espandibili con moduli aggiuntivi.

 

Funzionalità avanzate e smart:

Se si desidera un impianto moderno e automatizzato, è bene valutare modelli dotati di:

  • Wi-Fi o Bluetooth integrato, per il controllo remoto da smartphone o tablet.
  • Collegamento con stazioni meteorologiche online, che adattano la programmazione in base alle previsioni.
  • App dedicate, con notifiche in tempo reale, controllo delle zone e report dei consumi.
  • Espandibilità per gestire nuove zone o integrare sensori (umidità, vento, pioggia) in futuro.

Le centraline irrigazione professionali con queste funzionalità rappresentano la scelta ideale per chi desidera un sistema intelligente, flessibile e scalabile nel tempo.

 

Come montare la centralina irrigazione: guida pratica all’installazione

Una volta scelta la centralina adatta, vediamo come montare la centralina per l’irrigazione passo dopo passo. L’installazione può essere fatta in autonomia, seguendo questi step fondamentali:

  1.  Posizionamento della centralina: scegliere una posizione comoda e sicura, al riparo da agenti atmosferici (oppure protetta da un box). Per i modelli da pozzetto o da rubinetto, verificare che siano facilmente accessibili.
  2. Collegamento delle elettrovalvole alla centralina di irrigazione: ogni zona dell’impianto ha un’elettrovalvola, che va cablata a una stazione della centralina seguendo lo schema fornito. Utilizzare connettori impermeabili e fili resistenti all’umidità.
  3. Collegamento del sensore pioggia alla centralina: individuare l’ingresso dedicato e collegare i fili del sensore seguendo le indicazioni del produttore. Posizionarlo in un punto esterno per rilevare con precisione le precipitazioni.
  4. Collegamento della centralina alla pompa e alla valvola principale: la centralina deve poter attivare la pompa o la valvola principale quando necessario. In impianti professionali si utilizza spesso un relè intermedio per garantire protezione e affidabilità.
  5. Configurazione iniziale: impostare l’orario, i cicli di irrigazione, la durata e la frequenza per ogni zona. Eseguire un test manuale per verificare il corretto funzionamento di ogni elettrovalvola e sensore.

Un’installazione ben eseguita ti garantisce una gestione dell’acqua ottimizzata, riducendo consumi e interventi manuali.

Capire che differenza c’è tra irrigatori statici e dinamici, scegliere la centralina irrigazione professionale più adatta e sapere come montare la centralina irrigazione ti permette di realizzare un impianto efficiente, personalizzato e duraturo.
Per ottenere il massimo dal tuo sistema di irrigazione, affidati a prodotti professionali e alla consulenza di esperti.

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